La cellula di Cagliari

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La cellula di Cagliari

La cellula di Cagliari di Donne di carta è nata nel settembre 2011. Durante l’estate di quell’anno, le fondatrici, Laura Taberlet, ed Anna Palla, erano state a Roma ed avevano conosciuto l’associazione nazionale e se ne erano innamorate. Tanto era il loro fervore che nel giro di un mese avevamo già iniziato a fare “coperte”, a creare intimità, scambiarci le emozioni dei nostri libri e a conoscerci. Già perché alcune erano amiche di Laura ed altre di Anna, e non ci conoscevamo bene, tutte quante.
Gli inizi di un innamoramento sono sempre elettrizzanti, per alcuni mesi abbiamo fatto autoformazione, incontrandoci una volta alla settimana, temendo e sognando il momento del nostro esordio. La nostra vita pubblica è iniziata nel Febbraio del 2012 , aderendo alla manifestazione nazionale che aveva proclamato una giornata contro la censura, abbiamo detto ad alta voce alcuni testi comparsi in una lista di libri considerati “illeggibili”, autori come Loredana Lipperini, Roberto Saviano, Helena Janeczek, Wu Ming, Pennac e tanti altri.
Nel corso di questi anni abbiamo realizzato diversi eventi, in proprio o in collaborazione con altre associazioni, nelle piazze, strade, parchi, librerie, scuole, associazioni, locali pubblici, in carcere, portando la nostra passione per la lettura dei libri e del mondo che ci circonda, letture che ci rappresentano ed esprimono valori e ideali che condividiamo.
Presso il carcere femminile di Cagliari, nel 2012 e nel 2016, in collaborazione con le educatrici del carcere abbiamo lavorato sulla forza e la bellezza della poesia, e su loro richiesta stiamo lavorando, nel 2018, sulla violenza contro le donne. Sullo stesso argomento abbiamo organizzato vari eventi, il primo una manifestazione nelle strade del centro nel Novembre 2012. In alcune scuole abbiamo portato le parole che indicano la bellezza della scienza, della filosofia, della natura, e del lavoro umano ben fatto. Abbiamo lavorato sullo sciamanesimo e la parola profetica, e abbiamo amato e amiamo testi che invitano al gioco e al riso.
Ci sentiamo forti dei nostri ideali, ma siamo anche semplicemente e con entusiasmo Donne di carta e persone libro, non siamo professioniste, siamo tutte impegnate con problemi di lavoro e di famiglia, viviamo su un’isola e l’abbraccio che ci unisce alle altre Donne di carta allarga i nostri orizzonti e rappresenta uno spazio colorato che siamo contente di abitare. Ovviamente ci emozioniamo sempre quando usciamo per un nuovo evento.
Ci troviamo una volta al mese, presso la Mem – Mediateca del Mediterraneo, via Mameli 164 a Cagliari.